Percentuali di scarto fra Miglior Prestazioni Italiane e Miglior Prestazioni Mondiali

La morte del grandissimo specialista dell’ultramaratona Mondiale, lo scozzese Donald Ritchie, mi ha dato lo spunto per pensare a chi fosse il miglior specialista italiano dell’ultramaratona in confronto al resto del mondo.

Per farlo ho pensato di mettere a confronto le Migliori Prestazioni Italiane delle varie specialità dell’ultramaratona, con le Miglior Prestazioni Mondiali e nello schema di sotto c’è il riepilogo e una mia piccola analisi.

Proprio la prima percentuale di scarto, riguarda l’atleta scozzese, difatti Mario Ardemagni con lo stratosferico 6h18’24” ottenuto nella 100km di Winschoetn (NED) nel 2004, che gli valse anche il titolo Mondiale (nonchè Miglior Prestazione Mondiale della categoria AM40 ancora imbattuto), ha la percentuale di scarto minore in confronto all’altrettanto stratosferico risultato ottenuto da Donald Ritchie sulla pista di Londra nel 1978 quando fece fermare il cronometro a 6h10’20”, la bellezza di 3’42″2 al km, e con una percentuale di scarto fra le due prestazioni pari a 2,18%

Al secondo posto troviamo la prestazione ottenuta da Monica Carlin in occasione della 6h di Ciserano del 2008, dove percorse ben 80,705km, e 3,18% di scarto in confronto alla tedesca Nele Alder-Baerens che a Norimberga nel 2016 percorse 83,275km.

Al terzo posto troviamo la prestazione di Stefano Sartori che a Terno d’Isola nel 1997 corse la 50km in 2h52’16”, 5,28% di scarto in confronto alla prestazione del SudAfricano Thompson Magawana che a Claremont (RSA) nel 1988 corse in 2h43’38”.

Però è giusto ricordare che meglio della percentuale di scarto di Stefano Sartori (5,28%) ci sarebbero i seguenti 4 risultati ottenuti da Giorgio Calcaterra nelle 100km e precisamente: il 6h23’20” di Seregno 2012 che gli valse anche il Titolo Mondiale ed Europeo di specialità, 3,51% di scarto; Il 6h25’46” del Passatore 2011, 4,17% di scarto; il 6h27’32” del Titolo Mondiale ed Europeo di Winschoten (DEN) 2011, 4,64% di scarto; il 6h28’49” di Seregno 2011, 4,99% di scarto. Oltre a Giorgio c’è anche la prestazione di Alberico Di Cecco del Passatore 2011 con 6h28’48”, pari a 4,96% di scarto. 

Da notare che le prestazioni dove abbiamo più percentuale di scarto, sono le specialità di lunghissima durata, tipo le 1000 Miglia, e questo penso sia dovuto maggiormente al fatto che non abbiamo un grosso numero di specialisti (attualmente solamente Lucio Bazzana e Daniele Alimonti hanno corso una distanza cosi lunga) e poi sono difficili da organizzare. Idem per le altre distanze a scalare e per le distanze a Miglia, dove a differenza degli Americani, non abbiamo una grossa cultura.